Interviste - 02 febbraio 2023

L'esperto del mese di febbraio: Benoit Coevoet!

Scritto da Olivia Mahaux 4 min lettura

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La comunità di esperti della Solar Impulse Foundation svolge un ruolo fondamentale nell'attribuzione del marchio Efficient Solution Label e nella promozione dell'uso di tecnologie pulite e redditizie in tutto il mondo. Abbiamo la fortuna di essere supportati da esperti provenienti da ogni parte del mondo, con carriere consolidate in vari settori come la ricerca, l'ingegneria e la consulenza.

Ogni mese, riconosciamo l'eccezionale lavoro di uno dei nostri Esperti che ha superato le aspettative nel suo ruolo di aiuto all'etichettatura di soluzioni sostenibili e redditizie. Siamo lieti di annunciare che Benoit Coevoet è stato scelto come Esperto del mese di febbraio.

L'esperto del mese di febbraio: Benoit Coevoet!

Benoit si è rivelato una risorsa preziosa per la comunità di esperti sin dal suo ingresso nel 2020, completando 21 valutazioni e venendo riconosciuto come uno dei 20 esperti con le migliori prestazioni nei premi 2021 e 2022. Gli rivolgiamo un sincero apprezzamento per il suo impegno costante e il suo eccellente lavoro.

In questo articolo, scopriamo il background professionale e le competenze di Benoit.

Qual è la sua area di competenza e la sua professione?

Sono laureato in ingegneria con specializzazione in sistemi termici ed energetici. Ho 25 anni di esperienza professionale e ho sempre lavorato nel campo dell'ottimizzazione energetica per l'industria, prima come auditor e ora direttamente per la società Roquette. Il mio lavoro mi ha permesso di fornire consulenza a più di 50 industrie e di viaggiare in oltre 15 Paesi. In Roquette, oltre a gestire un team che si occupa di prestazioni industriali, sono riconosciuto come esperto senior nei settori dell'energia, dell'acqua e di specifici tipi di apparecchiature ad alto consumo energetico (evaporatore, essiccatore, ecc.). Questo ruolo specifico comporta la fornitura di competenze tecniche, nonché l'affiancamento, il tutoraggio e la condivisione di conoscenze con altri dipendenti che stanno sviluppando lo stesso settore.

Lei lavora come Process Performance Manager presso Roquette. Può fornirci qualche dettaglio sulla sua attività e sul suo legame con la sostenibilità?

Roquette è un'azienda leader a livello mondiale nel settore delle bioraffinerie, che utilizza materie prime vegetali (cereali) per produrre ingredienti per l'industria alimentare e nutrizionale, gli alimenti per l'infanzia e i prodotti farmaceutici. Il mio ruolo, insieme al mio team, è quello di proporre soluzioni per migliorare i nostri processi e le attrezzature utilizzate nella produzione dei nostri prodotti. Contribuisco allo sviluppo sostenibile attraverso azioni quotidiane come il miglioramento dei rendimenti di produzione che riducono l'uso di materie prime, la riduzione del consumo di energia e di sostanze chimiche nella fabbricazione dei prodotti e l'intensificazione del risparmio e del riciclo dell'acqua. In qualità di esperto di energia, partecipo anche alla realizzazione di grandi investimenti legati alla decarbonizzazione, come l'installazione di caldaie a biomassa o la cogenerazione, e contribuisco all'orologio tecnologico cercando di applicare attrezzature innovative, come l'uso di pompe di calore ad altissima temperatura. Tutto questo non solo contribuisce a ridurre l'impronta ambientale della nostra attività, ma serve anche a mantenere le industrie nei nostri Paesi rendendole più efficienti e sostenibili.

Come misurate e monitorate le prestazioni dei processi per identificare le aree di miglioramento?

In un ambiente industriale, la misurazione e il monitoraggio sono fondamentali per garantire che le linee di produzione funzionino sempre con la migliore efficienza possibile a tutti i livelli. Ad esempio, abbiamo una forte cultura di monitoraggio delle prestazioni energetiche attraverso una serie di dashboard per individuare rapidamente le deviazioni energetiche, apparecchiatura per apparecchiatura. Io e il mio team contribuiamo intensamente all'implementazione di questi sistemi, ma anche a garantire che tutti, al loro livello, si impegnino e contribuiscano a migliorare il nostro impatto per rendere il nostro pianeta un posto migliore.

Come fate a garantire che i miglioramenti dei processi siano sostenibili nel tempo?

Questa domanda è molto pertinente perché nell'area del miglioramento è abbastanza facile agire e implementare gli investimenti, ma assicurarne la sostenibilità nel tempo è una vera sfida. Possiamo fare un'analogia con gli atleti di alto livello per i quali, una volta raggiunto l'apice del loro sport, rimane altrettanto difficile rimanere al vertice. Quindi, proprio come gli atleti, credo che dobbiamo mantenere un alto livello di aspettative, metterci sempre in discussione e prevedere sistemi di controllo e verifica continui. Strumenti come i sistemi di gestione (ad esempio ISO50001 per l'energia) e la digitalizzazione ci permettono di garantire la sostenibilità delle azioni. E non dimentichiamo le persone che devono avere ambizioni, convinzioni, essere responsabili e agire con buon senso. Anche la consapevolezza, l'onboarding e l'empowerment sono elementi importanti per garantire che le azioni siano ancorate e progrediscano più rapidamente. Applicare cambiamenti nella gestione non è facile come applicare cambiamenti tecnici!

Nel 2019 lei è entrato a far parte della Expert Community della Solar Impulse Foundation. Cosa l'ha portata a scegliere di iscriversi al ruolo di esperto? Quale delle soluzioni che ha valutato l'ha colpita di più e perché?

Ho scelto di aderire alla Solar Impulse Foundation perché mi permette di fare ancora di più per la salvaguardia del pianeta. Al mio modesto livello, contribuire a rendere le mie conoscenze e competenze utili a un maggior numero di persone è molto gratificante. Per me, il processo di etichettatura è una situazione win-win-win: vittoria per le Soluzioni etichettate che ricevono un riconoscimento pubblico e un campo d'azione più ampio; vittoria per coloro che possono beneficiare del catalogo di Soluzioni; vittoria per me stesso che mi offre un nuovo campo di contribuzione e infine vittoria per il nostro pianeta e le generazioni future. Le innovazioni che mi hanno colpito di più sono quelle che affrontano il problema dell'acqua potabile nei Paesi in cui l'acqua è una risorsa rara e inaccessibile. Questo mi ha permesso di scoprire e conoscere un argomento che non mi era familiare. Ma soprattutto mi ha colpito vedere che ci sono azioni reali e molte persone o enti che fanno di tutto per migliorare queste situazioni e aiutare gli altri.

Quali sono le sue speranze per le Soluzioni etichettate e per la Fondazione Solar Impulse in generale?

Spero davvero che le Soluzioni etichettate possano contribuire a far progredire e accelerare l'implementazione di soluzioni concrete e pragmatiche adattate alle problematiche locali, in particolare per le autorità locali. Ora è importante passare dai discorsi e dai programmi all'azione. Credo che la Fondazione Solar Impulse possa essere utilizzata anche per comprendere le barriere che bloccano l'implementazione e agire per essere un facilitatore e un acceleratore. Agire a livello scolastico ed essere una forza trainante nell'educazione dei nostri figli allo sviluppo sostenibile e alla conservazione delle risorse è forse un campo d'azione che la Fondazione Solar Impulse potrebbe prendere in considerazione.

Scritto da Olivia Mahaux su 02 febbraio 2023

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