Wagabox, trasformare il gas di discarica in energia

Qual è il problema?

Il nostro mondo sta soffocando nella spazzatura. Con un'impressionante crescita demografica, la globalizzazione e la rapida urbanizzazione, la quantità di rifiuti prodotti è salita alle stelle. Secondo uno studio del 2016 della Banca Mondiale, ogni anno gettiamo circa 2 miliardi di tonnellate di rifiuti, noti anche come rifiuti solidi urbani. In assenza di misure, questa cifra è destinata ad aumentare del 70% entro il 2050 e potrebbe raggiungere i 3,4 miliardi di tonnellate.

Come si legge nel rapporto della Banca Mondiale, "le persone più colpite dagli impatti negativi della cattiva gestione dei rifiuti sono in gran parte le più vulnerabili della società: perdono la vita e la casa a causa di frane di discariche, lavorano in condizioni non sicure per la raccolta dei rifiuti e subiscono profonde ripercussioni sulla salute". Per quanto drammatico, questo è ben lungi dall'essere l'unico problema. I rifiuti, che vengono smaltiti principalmente nelle discariche - nei Paesi a basso reddito oltre il 90% finisce lì - contribuiscono in modo massiccio alle emissioni di gas serra. Quando la spazzatura si decompone, rilascia metano, che è 30 volte più potente dell'anidride carbonica come gas che cattura il calore. Secondo la Banca Mondiale, nel 2016 la gestione dei rifiuti solidi ha generato 1,6 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente, pari al 5% delle emissioni globali di gas serra. "Senza miglioramenti nel settore, si prevede che le emissioni legate ai rifiuti solidi aumenteranno a 2,6 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente entro il 2050".

La soluzione efficiente di Solar Impulse

Wagabox, una soluzione efficiente a impulso solare sviluppata da WAGA-ENERGY, trasforma questo inquinamento in energia. La loro innovazione tecnologica trasforma il biogas dei rifiuti di discarica in biometano.

A causa di molte impurità, il gas di discarica è inutilizzabile per usi tradizionali come il riscaldamento, la cucina o il trasporto. Wagabox, un impianto delle dimensioni di un pallone da basket, separa il metano dalle impurità attraverso una membrana. Estrae poi il biometano attraverso un processo di distillazione criogenica, creando così un metano puro al 98% compatibile con le reti di distribuzione del gas a un costo competitivo rispetto all'equivalente fossile.

Per quanto riguarda l'impatto ambientale di questa soluzione, Wagabox ha collaborato con l'azienda francese Veolia per produrre biometano da una discarica nei Pirenei francesi. L'unità fornisce a 3.000 famiglie energia pulita, locale e rinnovabile, evitando l'emissione di 4.000 tonnellate di CO2 eq. all'anno.

In un'intervista, Mathieu Lefebvre, cofondatore di WAGA ENERGY, ha dichiarato

"Siamo molto orgogliosi di questa prima collaborazione con Veolia, leader mondiale nella gestione ottimizzata delle risorse. Ilprogetto altamente innovativo che abbiamo realizzato insieme a Saint-Palais segna un ulteriore passo avanti nella lotta al cambiamento climatico".